sabato 19 maggio 2012

La fin lin entre délice et délit.

Nonostante la mia attitude equilibrata, sono ancora troppo spesso alle prese con le mie debolezze. Nonostante il mio footing, le mie passeggiate, gli esercizi e la palestra, i miei 55 kg sono ancora qui. Nonostante la primavera e questo mese bellissimo, a volte mi faccio ancora prendere dal nervosismo sfogato sul cibo. Nonostante sia guarita, a volte ancora ho degli atteggiamenti malati; a volte ancora ne cerco altri. Nonostante tutto quello che ho imparato su di me, confondo ancora spesso delizia e delitto.
La mia vita è tutto questo, avec la poursuite du bonheur. Questo è quello che conta: vivo con il proposito di essere felice, ed è l'unico obiettivo che davvero rincorro. D'accordo, in alcuni giorni credo fermamente che potrei essere più felice se fossi più magra. Potrebbe essere vero, ma quando ne pensavo 40 non lo ero affatto. Voglio questi 50 kg, un sacco. Ma voglio arrivarci senza rinunciare alla felicità. E senza rinunciare a me stessa.
E "me stessa" vuol dire molto. So tanto di me ormai, so di cosa sono fatta, so cosa fa parte di me. Sono romantica, golosa, emotiva, mi entusiasmo per tutto. Sono drogata di sole e aria aperta, nata vicino al mare e dal mare strettamente dipendente; sono fissata per la moda, fashion addicted, una voguette insomma, con un armadio pieno di bei vestiti e uno stile tutto mio. Sono tutti i miei viaggi, e sono Parigi che è la mia casa. Sono un futuro medico, mica caramelle! Sono piena di voglia di vivere, di cose da fare e sogni da realizzare. Come posso pensare di essere solo un numero? Niente da fare, non regge: a dieta ok, ma senza rinunciare a nulla - al massimo a qualche biscotto di troppo!

Marion Cotillard - ma belle.

3 commenti:

  1. E dove sei, Elliss?
    Forse la storia la stai raccontando altrove, e poi verrai a postarla anche qui.
    Mi interessa davvero! Tu scrivi: "Perchè riesco a ragionare lucidamente, e penso al tempo che ti è stato rubato per sempre. E alla dignità che subisce in quei momenti dei duri colpi. E alla gente che muore di fame, e a quella che dovrebbe davvero sentirsi grassa e brutta e invece è felice. E a chi nonostante abbia dei guai molto più gravi li affronta e sceglie di non scappare."
    Sembra che tu abbia smesso di scappare, e vorrei sapere di più. Da parte mia ho una sola cosa da dirti: quel tempo, in cui hai sofferto, e ti sei chiusa in una prigione, NON è "perso per sempre": lì c'è una grande, triste, dura, odiosa esperienza, e come tale ha un enorme valore, ti garantisco che è così, non disprezzarlo, è solo così che potrai scoprirlo e, poi, metterlo a frutto.
    Un grande abbraccio! Mari

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  2. La amo questa attrice,meravigliosa sempre..E anche il blog mi piace tantissimo,abbiamo tanti sogni e gusti in comune .. :) aggiorana ciò che fai :).. passa anche da me quando vuoi..bacioni

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